I fagioli, i ceci e gli altri legumi (piselli, fagiolini, fave, lenticchie) nella cucina della tradizione regionaleale
FINCHĂ CâĂ PROSECCO CâĂ SPERANZA | FLAVOURS OF EUROPE: FILM AND FOOD, BAD SODEN
Continua la collaborazione della nostra Delegazione con il cinema CasaBlanca Art House di Bad Soden.  Flavours of Europe: Film and Food (FEFF), prima rassegna di cinema enogastronomico, che si realizza in occasione della Giornata dellâEuropa. Tre le serate, dal 13 al 15 maggio 2024, che vedranno coinvolte altrettanti nazioni europee: Italia, Francia e Spagna. LâItalia avrĂ lâonore dâinaugurare la rassegna il 13 maggio alle 18.30 con il film di Antonio Padovan âFinchĂŠ câè Prosecco câè speranzaâ, un giallo del 2017 che vede protagoniste le bollicine del prosecco tra le colline venete di Conegliano e Valdobbiadene, iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale come âpaesaggio culturaleâ.
La proiezione sarĂ preceduta da un talk con il pubblico che vedrĂ ospite Cristina Bragaglia, Docente di Storia del Cinema allâAlma Mater di Bologna ed esperta di cinema e cibo, in dialogo con Stefania Di Michele, curatrice della serata, e Laura-Melara DĂźrbeck, delegata dellâAccademia Italiana della Cucina di Francoforte. Cristina Bragaglia ha tenuto corsi su Media e Cibo in Italia, Spagna e Francia. Ha scritto saggi internazionali sulla relazione tra Cinema, Letteratura e Cibo. Nel 2007 le è stata assegnata dallâUniversitĂ di Princeton una Faber Lectureship sul cibo nel cinema italiano. Dal 2014 al 2018 ha diretto la rassegna annuale di Culinary Cinema Sequenze di Gola a Bologna.
Si ringrazia Giovo Weine&FeinKost – KĂśnigstein per il ricco aperitivo che sarĂ offerto agli ospiti in apertura di serata ⌠ovviamente âŚÂ  con un calice di prosecco molto speciale!
Lâevento nasce dalla collaborazione con lâIstituto Italiano di Cultura di Colonia, il Cinema CasaBlanca Arthouse di Bad Soden ed ha il Patrocinio del Consolato Generale dâItalia di Francoforte sul Meno.
Info e biglietti: https://www.casablanca-badsoden.de/
REGIONE CHE VAI, PATRIMONIO CULTURALE E CULINARIO CHE TROVI
ABRUZZO, UNA REGIONE FRA MARE E MONTI
ÂŤSettembre, andiamo. Ă tempo di migrare. Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti.Âť (Gabriele D’Annunzio, I Pastori).
Chi sâavventura per le terre dâAbruzzo alla scoperta di questa meravigliosa regione troverĂ numerosissime realtĂ dedite alla salvaguardia delle specialitĂ regionali e dei suoi piatti identitari, preparazioni semplici e genuine come sagne e fagioli, cipollata, scrippelle ‚mbusse, piatti tipici con il famoso zafferano, spaghetti alla chitarra, pallotte cacio e uova, arrosticini, fiadoni, parrozzo… è impossibile elencarli tutti. In essi vi trovano spazio ingredienti di origine pastorale, campagnola e marinara. La morfologia della regione ha favorito di sviluppare ricette uniche e di mantenere intatte nel tempo caratteristiche originali ed esclusive. Sapori autentici che rimangono scolpiti nelle papille gustative di ogni palato. LâAbruzzo che vi racconteremo non è solo quello del cibo: è quello delle sue maestose montagne, la Maiella, la montagna madre e il Parco Nazionale del Gran Sasso e dello splendido panorama del suo litorale, caratterizzato dalla presenza di bizzarre strutture costiere: i trabocchi, una sorta di macchine da pesca su palafitte. LâAbruzzo è anche terra di personaggi illustri, romanzieri, scrittori, saggisti, artisti e filosofi come Gabriele DâAnnunzio, Ignazio Silone, Ennio Flaiano, John Fante, Benedetto Croce.Lâincontro sarĂ arricchito da una degustazione di un piatto tipico abruzzese e una sorpresa. Lâiniziativa si svolgerĂ principalmente in lingua italiana.
Relatrice: Stefania Di Michele (Accademica AIC-Delegazione Francoforte)
Sommelier: Elena Bosani (Accademica AIC-Delegazione Francoforte), Alessandro Farchione
Quando: VenerdĂŹ, 26 aprile 2024 / Ore 19:00: Benvenuto/ Ore 19:30: Inizio / Ore 21:30: Conclusione
Luogo: Bornheimer Ratskeller Kitchen-Open-Space (Kettelerallee 72, 60385 Francoforte – https://www.ratskeller-bornheim.de)
Partecipazione: Euro 25,– (conferenza, degustazione piatto abruzzese, acqua, accompagnamento vini)
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria accademiafrancoforte@gmail.com / Tel. +49 179 4905659
Lâiniziativa si realizza con il patrocinio del Consolato Generale dâItalia di Francoforte sul Meno
ANDANDO PER RISTORANTI âŚ.
1811 Carmelo Riccardo Cali (https://www.das1811.de)
In aprile ci siamo avventurati nel Taunus, precisamente a Hofheim dove si trova il ristorante 1811? Un numero da giocare al lotto? Forse. Dietro queste cifre si nasconde un ristorante italiano piuttosto particolare. Il numero indica la filosofia gastronomica del âtavolo del cuocoâ, tradotto con un quanto mai accattivante anglicismo, âChefâs Tableâ. 1881 significa: 1 tavolo, 8 persone, 1 menu, 1 cuoco. E che cuoco! Largo ai giovani per svecchiare la cucina italiana âtedescaâ. Carmelo Riccardo Cali, di origine siciliana e figlio dâarte, offre una cucina mediterranea rivisitata, senza lasciarsi limitare da alcun clichĂŠ folcloristico. Il suo motto apprezzare e gustare la moderna cucina italiana in un ambiente spettacolare con una cucina a vista! Una formazione professionale presso la prestigiosa scuola âJeunes Restaurateurs“ di Coblenza, cui seguono anni di tirocinio presso l‘Hotel & Restaurant KronenschlĂśsschen di Hattenheim, presso lo chef stellato Carmelo Greco a Francoforte, a Maiorca presso „Es Passeig“, ove riceve lâultimo perfezionamento culinario.
Cali porta nuove idee, nuovi spunti, magari anche qualche peccato di gioventÚ, però comunque sempre tanta voglia di provare a cambiare le cose, sicuramente in meglio.
Il menĂš di quattro portate da noi scelto un vero e proprio viaggio sensoriale, nel quale lo chef e il suo team ci hanno preso per mano portandoci non solo metaforicamente allâorigine del piatto, alla fonte primaria del pasto: Roastbeaf, Carciofi, Faraona, Cioccolato bianco.
Una danza dâingredienti di ottima qualitĂ , un crescendo di note e sapori, delicati equilibri con una percettibile anima fusion. Siamo stati coccolati con colori, impiattamenti e ricette che sembrano melodie.
Ottimi i vini, attentissimo il personale di sala, stupefacente location con la cucina open-space: gli ospiti potevano osservare ogni passaggio delle eleganti e gustosissime preparazioni.
Bravo Carmelo Riccardo Cali: sei sulla strada giusta, noi ritorneremo!
ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI DEL CIBO
 ANDANDO PER MERCATI: IL MERCATO DI HĂCHST (Parte III)
Lo scorso sabato la nostra Delegazione è andata a curiosare al mercato di HÜchst che, per dimensione, è il secondo mercato di Francoforte, dopo quello della centralissima Konstablerwache.
La visita, organizzata dalla nostra Accademica Marina Arnaldi-Klink, è iniziata con un buon caffè caldo nella Markthalle, al CafĂŠ Reitz, accompagnato da biscottini e dolcetti preparati artigianalmente. Altri clienti e visitatori hanno preferito una ricca colazione a base di salumi e formaggi giĂ di primo mattino. Il mercato di HĂśchst è sia allâaperto, in una bellissima piazza, sia al chiuso in un moderno padiglione. Si tratta di un vero e proprio mercato storico: la sua fondazione risale al 1356, anno in cui lâimperatore Carlo IV concesse a HĂśchst il diritto di tenere un mercato, esattamente un anno dopo averle concesso lo status di cittĂ . Il diritto di tenere un mercato a quei tempi era connesso a diversi privilegi economici, come ad esempio lo Stapelrecht (ius emporii), con il quale i mercanti che transitavano in una cittĂ erano obbligati ad esprorre per qualche giorno e a vendere le proprie merci ai locali. HĂśchst apparteneva allâepoca al territorio di Kurmainz, il cui sovrano era il vescovo di Magonza, uno dei sette grandi elettori dellâimperatore del Sacro Romano Impero. In origine il mercato si teneva il martedĂŹ, a partire dal XVIII secolo anche il venerdĂŹ, successivamente anche il sabato: e ancora oggi si tiene in questi tre giorni. Il mercato, che a partire dal XVI secolo aveva la sua sede davanti al convento degli Antoniani (Antoniterkloster) venne trasferito nellâattuale piazza nel 1923.
La Markthalle, venne inaugurata solo nel 1955. I prodotti venduti sono in gran parte regionali. Provengono da Griesheim, RĂźsselsheim, Kriftel, ma anche dalle colline dello Spessart o della RhĂśn e vengono offerti direttamente dagli stessi produttori. I banchi sulla piazza vendono verdura, frutta, piantine ed erbe aromatiche, fiori, pane e dolci. Nella Markthalle troviamo carne, salumi, uova, pollame, selvaggina, formaggi e prosciutti francesi e italiani, oli e aceti, miele, legumi, antipastini sottâolio ma anche biscotti, spezie e cioccolato.
LA CUCINA DI FRANCOFORTE (Die Frankfurter KĂźche), PILASTRO DEL DESIGN DOMESTICO MODERNISTA
Da sempre la âCucina di Francoforteâ con la sua razionalizzazione estrema delle dimensioni che raccoglie in uno spazio minimo e calcolatissimo tutti i gesti necessari a chi la usa, è un oggetto simbolo del movimento moderno. La destinataria di questo progetto âè una donna giovane e moderna, non vuole dedicare troppo tempo alle faccende domestiche; cucinare e guardare i bambini non sono gli unici interessi nella sua vitaâ. A firmare questa progettualità è una donna, la prima architetta austriaca, Margarete SchĂźtte-Lihotzky. Oggi le strutture modulari e colorate della Frankfurter KĂźche sono ancora quanto mai reali e presenti, sui cataloghi e nei siti web, in molti musei internazionali. Qui a Francoforte esistono ancora i quartieri edificati fra gli anni â20 e â30 per soddisfare le necessitĂ di una popolazione urbana in costante crescita: abitazioni funzionali in cui primeggiava la âFrankfurter KĂźcheâ. A Ernst May, architetto, urbanista, nel 1926 assessore allâedilizia di Francoforte, si deve questo nuovo paesaggio urbano; fu lui che assunse nel suo team Margarete SchĂźtte-Lihotzky col compito di studiare e progettare un nuovo spazio lavorativo per la donna moderna. Nasce cosĂŹ la cucina componibile e modulare che sopravvive sino ai giorni nostri, pensata per una donna il cui ruolo nella societĂ sta cambiando, è moglie, madre e adesso anche lavoratrice .
La visita guidata in lingua tedesca dura 60 minuti.
Quando: Domenica,3 Marzo 2024, 0re 11°°
Luogo: Am Ernst-May-Haus, Im Burgfeld 136, 60439 FFM
Come arrivare: https://ernst-may-gesellschaft.de/maygesellschaft/anfahrt
GENNAIO: CONVIVIALE DâINIZIO ANNO UN VIAGGIO GASTRONOMICO TRA ALCUNI DEI PIATTI PIĂ FAMOSI DELLA TRADIZIONE REGIONALE ITALIANA
Anno nuovo, vita nuova! Stanchi di andare alla ricerca di un ristorante italiano? Per la conviviale dâinizio anno non siamo stati ospitati da un ristorante bensĂŹ ci siamo fatti preparare la cena augurale da una âpersonal chefâ. Ecco la novitĂ ! Il personal chef, una figura del nuovo panorama gastronomico, in realtà è sempre esistita. Semplicemente, come tutte le cose, si è evoluta: dal tempo dei cuochi personali delle case aristocratiche o alto borghesi, arruolati in pianta stabile, ai professionisti on demand che arrivano a preparare una singola cena a casa del cliente. Personaggi che cucinano, intrattengono, creano menĂš personalizzati, ma soprattutto un evento unico realizzato su misura. Le nostre âpersonal chefâ di What’s for Dinner Frankfurt (https://whatsfordinnerffm.com), Cristina Sommella e Alessandra D’Orsi, ci hanno proposto un viaggio gastronomico che dalla Puglia (orecchiette con broccoli al profumo di alici) ci ha condotto in Toscana e Umbria (pollo alla cacciatora) per concludersi poi in Campania (torta caprese): tanti sapori genuini ed autentici!
CINEMA&CUCINA
In collaborazione con il cinema CasaBlanca  Art Haus di Bad Soden, lâAccademia Italiana della Cucina di Francoforte presenta nuovamente  allâinterno della rassegna mensile CINEMA ITALIANO una serata di CINEMA&CUCINA con la commedia Mine Vaganti (2010) di Ferzan Ăzpetek.
LâAccademia Italiana della Cucina (Delegation Frankfurt) präsentiert in Zusammenarbeit mit dem Kino CasaBlanca Art House (Bad Soden) einen Abend von CINEMA&CUCINA mit der KomĂśdie Männer al dente von Ferzan Ăzpetek (2010).
Iniziativa in lingua italiana e tedesca / Die Veranstaltung findet auf Italienisch und Deutsch statt
DOVE/WO: Cinema CasaBlanca, Zum Quellenpark 2, Bad Soden a.T. Mit S3 erreichbar. Parkhaus: Am Bahnhof 3.
QUANDO/WANN: VenerdĂŹ 12 maggio – ore 19. Ingresso dalle 18:30/ Freitag 12. Mai – 19:00 Uhr. Einlass ab 18:30 Uhr.
INGRESSO/EINTRITT: 18 Euro (Film + Finger food: Pasta & Pasticcini).
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria. Acquisto biglietti al seguente Link: Begrenzte Plätze. Anmeldung erforderlich. Ticketverkauf unter dem folgenden Link:
https://www.casablanca-badsoden.de/show/646767395
LA CUCINA ITALIANA – CANDIDATA UNESCO
La cucina italiana candidata ufficialmente quale patrimonio dell’umanitĂ UNESCO
La CUCINA ITALIANA è ufficialmente candidata a patrimonio UNESCO grazie anche al supporto e patrocinio dellâAccademia Italiana della Cucina. Il Ministero dellâagricoltura, della sovranitĂ alimentare e delle foreste, rappresentato dal Ministro Francesco Lollobrigida e, il Ministero della cultura, rappresentato dal Ministro Gennaro Sangiuliano, hanno ufficialmente lanciato la candidatura UNESCO della cucina italiana quale Patrimonio Culturale Immateriale dellâUmanitĂ . Il dossier verrĂ trasmesso dal Ministero degli Esteri all’Unesco e inizierĂ l’iter di valutazione che dovrebbe concludersi entro dicembre 2025.
A promuovere la candidatura è stata una grande iniziativa corale, sostenuta da un Comitato scientifico presieduto da Massimo Montanari, Accademico Onorario, e composto tra gli altri dal Presidente Paolo Petroni e dalla Presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni.  Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana Unesco ha quindi approvato quanto proposto da tre importanti realtĂ : lâAccademia Italiana della Cucina, la Fondazione Casa Artusi e la rivista La Cucina Italiana, diretta da Maddalena Fossati.
Si tratta di una tradizione dalle mille facce in cui si riflette ÂŤla biodiversitĂ culturale del PaeseÂť, con il comune denominatore ÂŤdi concepire il momento della preparazione e del consumo del pasto a tavola come occasione di condivisione e di confrontoÂť.
Come sottolineato dal Ministro Sangiuliano, âĂ una decisione che valorizza quello che noi consideriamo un grande patrimonio nazionale, che riguarda moltissimi italiani. Non soltanto gli italiani che vivono in Italia, che sono 60 milioni, ma anche 70 milioni che vivono al di fuori del nostro Paese, e anche tutti gli stranieri che amano lo stile italiano e a quello si ispiranoÂť.
Presentazione saggio â Buchvorstellung
UN MONDO DI LIBRI 2023 – ITALIEN: EINE BĂCHERWELT 2023
Storia della pasta in dieci piatti. Dai tortellini alla carbonara (ilSaggiatore, 2021)
Die Geschichte der Pasta in zehn Gerichten (HarperCollins, 2021)
A colloquio con lo scrittore / Im Gespräch mit dem Schriftsteller
LUCA CESARI
La odiamo, la amiamo ⌠ma la pasta resta sempre la pasta! Un lungo viaggio nella memoria gastronomica italiana che narra una parte fondamentale di noi attraverso piatti che hanno fatto la nostra storia e sono amati in tutto il mondo: dal ragĂš alla bolognese, al pesto genovese, dallâamatriciana, ai tortellini alla bolognese. Il saggio ha vinto il Premio Bancarella Cucina 2021 e il prestigioso Premio dellâAcadĂŠmie Internationale de la Gastronomie 2022.
Wir lieben sie â und wir hassen sie! Aber Pasta bleibt einfach Pasta! Eine lange Reise durch das kulinarische Vermächtnis Italiens anhand von Gerichten, die die gastronomische Geschichte unseres Landes mitgeschrieben, ja, geprägt haben, und in der ganzen Welt beliebt sind: Vom RagĂš alla bolognese Ăźber das Pesto genovese und die Amatriciana bis hin zu den Tortellini alla bolognese. Das Buch wurde 2021 mit dem Bancarella Cucina Award und 2022 mit dem Acadèmie Internationale de la Gastronomie Award ausgezeichnet.